sabato 13 novembre 2010

Traffico di Cuccioli

Ogni giorno l'Italia è il punto di arrivo di migliaia di cuccioli di cane e gatto provenienti dai Paesi dell' Est: Ungheria, Slovacchia, Polonia, Romania e Repubblica Ceca.
La maggior parte di loro è trasportata in piena clandestinità.
Stipati e nascosti nel bagaglio di un'auto o nel container di un camion.
Trasportati in treno o anche in aereo.
Il loro viaggio può durare fino a 11 ore. 11 ore d'inferno.
I cuccioli che sopravvivono giungono in Italia imbottiti di farmaci per sembrare sani e vispi.
Per cancellare il viaggio che cancella la loro identità.
Falsi vaccini, falsa data di nascita e di inoculazione di microchip. 
La documentazione del Paese di origine viene infatti sostituita con una falsa. Italiana.

PERCHE'?

Perché un cucciolo straniero vale fino a 20 volte meno del suo corrispettivo italiano.
Un cane di razza - di origine ungherese - può essere venduto a 200 euro.
Lo stesso cane - diventato italiano- sarà venduto ad un prezzo compreso tra i 500 e 1500 euro.
Una bella differenza per chi guadagna in questo business.

Chi traffica cuccioli non si preoccupa certamente della loro salute.
Un cucciolo su tre muore, spesso dopo l'acquisto.
Privi delle difese immunitarie, i cuccioli clandestini possono contrarre malattie mortali quali il cimurro, la parvovirosi e altre patologie infettive.
Persino la rabbia, un pericolo anche per l'uomo.
La tratta di cani e gatti è finora facilmente sfuggita ai controlli.
Pochi quelli effettuati, con grande difficoltà. Scarsi i mezzi a disposizione. Spesso manca la strumentazione adatta per verificare l'identità dei cuccioli.
Esposti nelle fiere del cucciolo, venduti in insospettabili negozi di animali. Anche su internet, con consegna a domicilio.

COSA puoi fare tu?
Non acquistare cuccioli e non visitare le fiere.
Se scegli di vivere con un animale dai una possibilità a chi si trova in un canile o in un'oasi felina. Ce ne sono di tutte le razze e tutte le età. Solo così non incentiverai lo sfruttamento di animali a fini commerciali.


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(il NIRDA è il Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali. 
Uniamoci per segnalare eventuali maltrattamenti agli animali
o abbandoni)


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